Memorial Cocciari: Prima giornata di Christian Martis, Lazio vs Sardegna 86-49

07.03.2015 14:29

Pressing laziale per il 5-0 che costringe subito gli isolani al time out. Ben Salem fa valere la maggiore fisicità in avvicinamento a canestro. I primi punti per i sardi arrivabo dalla lunetta con Boi, ma arginare l’intesità dei bianchi di coach Nunzi appare un bel problema. Chessa ci prova in penetrazione, poi i suoi scarichi fruttano qualche gita in lunetta utile per non perdere contatto. Rovesciata di Izzo per il più 7 laziale (12-5) a metà gara. Ma improvviso arriva il parziale propiziato dalle palle recuperate: Farina la mette da tre punti, Donadio e Izzo si mettono subito in scia e alla fine del primo quarto il Lazio è avanti di 18 (24-6).

La reazione sarda non si fa attendere: il solito Chessa in entrata, poi Lena e Paoli si mettono in evidenza, senza però riuscire ad invertire l’inerzia del march. I blu di coach Xaxa rientrano a meno 10 (31-21), e riuscendo nell’altra metà campo a far perdere il ritmo agli avversari. Coach Nunzi ha visto abbastanza e a due minuti dalla sirena chiama time-out. L’energia di Loi porta i suoi fino al meno 6, prima che Izzo ristabilisca le distanze e la maggiore presenza a rimbalzo conceda ai bianchi di riportare in doppia cifra il gap con Passeri a segno sulla sirena.

Il Lazio riparte subito fortissimo, i ragazzi di Nunzi recuperano pallone su pallone e si lanciano in contropiede, con Salem che si fa valere in campo aperto. Il divario sale subito a 20 punti, con i sardi che ci provano ma perdono tanti palloni e lasciano scappare i laziali. A due minuti dalla fine del periodo il tabellone dice +25 per Izzo e soci. Farina e Lena scappano ancora in transizione e il gap aumenta ancora.

D’Onghia e Sinico ci provano per i sardi, ma il Lazio alza ancora la pressione difensiva e continua a scappare in campo aperto, mantenendo sempre il controllo delle operazioni. Bella scorribanda in palleggio nel finale per D’Onghia, che frutta due liberi, ma Lena con la sbracciata mancina ristablisce le distanze.

 

Queste le gare con i rispettivi tabellini:

Lazio - Sardegna 86-49
Lazio: Cucchiaro 7, De Lullo 7, De Robertis 7, Izzo 12, Lena 14, Passeri 2, Donadio 8, Farina 5, Paoli 4, Facchini 2, Ben Salem 10, Paganucci 8. Allenatore: Nunzi.
Sardegna: Pau, Martis, D’Onghia, Fancello 8, Fadda, Spinas, Sinico 4, Boi 12, Chiaramida, Leviani, Cau 9, Chessa 16. Allenatore: Xaxa.
Arbitri: Cantisani e Curreli.
Parziali: 24-6, 37-27, 68-35.

Umbria - Marche 50-83
Umbria: Gatto 13, Marini 4, Pigozzi, Menicocci 7, Pauselli 2, Aprile 4, Castellani 5, Spagnolli, Pennicchi 2, Palazzoni, Anastasi 11, Prosperini 2. Allenatore: Ferraro.
Marche: Diamantini 2, Tizi 5, Calcinari 5, Cognigni 8, Figueras 2, Bargnesi 13, De Monte 6, Prati 2, Solari 23, Pensalvini 11, Alessandrini 6, Felici 1. Allenatore: Gnecchi.
Arbitri: Fazzino ed Esposito.
Parziali: 10-15, 25-39, 40-63.

Friuli Venezia Giulia - Trentino Alto Adige 91-42
Friuli Venezia Giulia: Minisini 6, Puppin 12, Rebelli 12, Bolcato 8, Schina 11, Passador 2, Cattaruzza 4, Moscolin 10, Pitacco 9, Candotto 7, Visintini 3, Rascazzo 7. Allenatore: Chiesurin.
Trentino: Bonavida 2, Covi 11, Morellato, Botta, Gecele 14, Cevenini, Tani, Voltolini 5, Bernardino 8, Bicaku, Frattarelli, Zavarise 2. Allenatore: Raffaelli.
Arbitri: Chesini e Bottinelli.
Parziali: 26-16, 45-34, 65-36.

Puglia - Abruzzo 44-56
Puglia:
Valzani, Epifani, D’Autilia 4, Lopopolo, Ciccarese 9, Spalluto, Cito 2, Egitto 7, De Astis 4, Nardelli 2, De Simone 14, Grittani 2. Allenatore: Lerro.
Abruzzo: Fusella 1, Aristotele 4, Filoni 2, Alessandrini 1, Daja 5, Di Raimondo 4, Civitarese 14, Vacca, Mirti 10, De Carolis 4, Mariani 3, Pedicone 5. Allenatore: Cinquegrana.
Arbitri: Nonna e Gilblas.
Parziali: 6-15, 15-27, 27-40.

Fonte: Comitato regionale Fip Umbria